Concorso

Sono stati ben 22 i contributi presentati da singoli o gruppi di studenti: video, racconti, slide, fumetti, manifesti, canzoni, progetti fotografici, lettere e perfino una proposta di legge. Tutti hanno lanciato ai propri coetanei e a tutta la città un messaggio contro l’omofobia, esprimendo il proprio punto di vista. Tra i tanti elaborati, tutti di grande valore, sono stati premiati due video, un progetto fotografico e un racconto, che in un linguaggio immediato e moderno hanno raccontato come è possibile cambiare le cose.

Alessia Antonini, Cristina Corscinschi, Roberta Pizzonia, Claudio Scibetta, Ilenia Weerasinghe, Alice Maroncelli, Benedetta Scutigliani

PRIMO PREMIO. Il primo premio va a questo originale racconto per immagini, composto da 18 quadri che raccontano benissimo, con sentimento, grande capacità di messa in scena e rigore tecnico, il passaggio dalla solitudine pericolosa all’amore condiviso e ricambiato, chiudendo sulla possibilità, anzi meglio, sulla necessità di aprirsi agli altri, senza alcuna insensata vergogna, come condizione per potere raggiungere la felicità.

 

Matteo Bettacchi, Florin Paraschiv, Alessandro Di Vizia, Giuseppe Cardillo, Valentina Vitto

SECONDO PREMIO. Il premio va a questo piccolo film, preceduto da una toccante dedica, che dimostra con molta evidenza come nel racconto cinematografico il cuore venga sempre prima della precisione tecnica. Nella messa in scena della possibilità di un cambiamento, il team che ha realizzato il video indica con semplice efficacia una strada da percorrere, valida per tutti. Un piccolo passo, che può essere però percorso da chiunque.

 

Chiara Pacifico

TERZO PREMIO. Il premio va al racconto Coming out che riesce a essere esemplare senza mai essere didascalico. Nel racconto in prima persona di Matteo, vessato dal ‘gruppo’ e della sua amicizia con Sara che sarà risolutiva nella sua decisione di arrivare al coming out, c’è tutta la verità di una storia mai banale, che non è solo di Matteo, ma di molti, e che nel percorso combinato del confronto con gli amici e la famiglia fa presagire un futuro più libero e felice.

 

Asia Carfì, Valeria Ciccioli, Sofia Lipari, Lucrezia Romana Antonelli

MENZIONE SPECIALE. Il video è stato apprezzato dalla giuria per l’originalità e l’efficacia comunicativa, sebbene abbia suscitato qualche perplessità la scelta di utilizzare i colori rosa e blu per indicare il genere d’appartenenza dei ragazzi e delle ragazze e i comportamenti e interessi conformi o meno al genere d’appartenenza. Vogliamo segnalare la cura e la particolarità del video, auspicando però un finale in cui i protagonisti possano colorarsi il viso del colore o dei colori che più gli piacciono, senza limitarsi al rosa e blu, ma pescando da tutte le sfumature dell’arcobaleno.

 

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