Sensibilizzare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze, contribuendo a contrastare il bullismo omofobico e i derivanti casi di dispersione scolastica. Con questo obiettivo, l’assessorato alle Pari Opportunità di Roma Capitale e Sapienza Università di Roma promuovono il progetto “lecosecambiano@roma-2”, rivolto alle scuole superiori della città e, in particolare, a docenti, studenti e alle famiglie.
La ricerca svolta nell’anno scolastico 2013-2014 nell’ambito della prima edizione di “lecosecambiano@roma” ha evidenziato come il 47% delle e degli studenti ascolti spesso o molto spesso espressioni omofobiche da compagne/i di scuola e il 25% ascolti (almeno qualche volta) le stesse espressioni da insegnanti. Il 35% delle ragazze e dei ragazzi con orientamento non eterosessuale ha dichiarato di aver subito bullismo omofobico/genderfobico almeno una volta e di aver pensato anche ad abbandonare la scuola a causa del disagio provato nei contesti scolastici.
Questi risultati dimostrano quanto il bullismo omofobico sia diffuso negli istituti scolastici romani e rappresenti un fattore di rischio per la dispersione scolastica e per il benessere delle e degli studenti e delle loro famiglie.
Da qui la scelta dell’Amministrazione di dare vita alla seconda edizione del progetto (“lecosecambiano@roma-2”), che si inserisce per di più nelle linee d’indirizzo internazionali e dell’Unione europea in particolare per combattere l’omofobia e la transfobia nelle scuole.
Le vittime di bullismo omofobico vengono attaccate a causa del loro orientamento sessuale (reale o presunto) o del loro ruolo di genere non conforme alle aspettative sociali, con gravi conseguenze per chi ne è fatto oggetto, quali emarginazione, violenze, disagio sociale o psicologico.
Nata su sollecitazione di artisti e intellettuali che nel 2013 hanno scritto una lettera aperta al sindaco Marino sul Corriere della Sera, all’indomani del suicidio di un giovane gay a Roma, e in linea con il progetto editoriale “lecosecambiano”, l’iniziativa intende dunque sensibilizzare le/gli adolescenti al rispetto delle scelte individuali e delle differenze, promuovendo una visione positiva del futuro attraverso concrete testimonianze di persone note e di esponenti delle associazioni LGBT romane che si sono messe gratuitamente a disposizione.
A “lecosecambiano@roma-2” hanno aderito numerosi istituti superiori in tutto il territorio della capitale. Il progetto si articola in due attività principali:
- Questionario online rivolto a studenti e insegnanti
- Formazione insegnanti, studenti e famiglie
A conclusione del progetto, il 14 maggio 2015, in prossimità alla Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, avrà luogo l’evento finale durante il quale si svolgerà la premiazione del concorso “iocambiolecose@roma”.
Appuntamento presso l’Auditorium Parco della Musica il 14 maggio 2015, alle ore 11.00.
Finalità del progetto
Riconoscendo il ruolo fondamentale dell’istruzione nel promuovere il rispetto e contrastare il bullismo omofobico e transfobico, il progetto mira a sensibilizzare gli/le adolescenti al rispetto delle scelte individuali e delle differenze, promuovendo una visione positiva del futuro. In particolare, il progetto intende conseguire i seguenti obiettivi:
- rilevare le percezioni e le esperienze di studenti e insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado sulle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere per elaborare politiche e azioni anti-discriminazione;
- formare il corpo docente e sensibilizzare le/gli studenti sui temi del bullismo omofobico, la valorizzazione delle differenze e il rispetto delle caratteristiche individuali relative all’orientamento sessuale e all’identità di genere;
- promuovere la prosocialità e il benessere nelle scuole e contribuire alla prevenzione della dispersione scolastica spesso causata da violenza/segregazione di genere e bullismo omo-transfobico;
- contribuire a lottare contro l’omofobia subita dalle/dagli adolescenti a scuola e in città, promuovendo un nuovo clima culturale a Roma.
Azioni progettuali
Indagine conoscitiva
L’indagine vuole contribuire alla descrizione e alla comprensione del fenomeno del bullismo omofobico nei contesti scolastici romani: un primo passo imprescindibile per mettere a punto modelli efficaci di prevenzione e intervento. Le classi partecipanti compileranno un questionario online in forma rigorosamente anonima.
Formazione insegnanti, studenti e famiglie
Gli incontri, strutturati a tema, prevedono un confronto sui temi del rispetto, delle differenze e del bullismo, attraverso anche il racconto e il confronto di esperienze positive. Tali incontri intendono contribuire a sensibilizzare anche il corpo docente e le famiglie delle/degli studenti partecipanti. Verranno inoltre fornite informazioni sui servizi di ascolto e di counselling presenti in città. A ogni incontro parteciperanno esperti della Sapienza Università di Roma e una rappresentante di Roma Capitale.
Concorso “iocambiolecose@roma”
Le scuole aderenti al progetto partecipano al concorso “iocambiolecose@roma” inviando entro il 30 aprile 2015 all’indirizzo una loro testimonianza o proposta contro l’omofobia affinché “le cose cambino” a scuola, a casa, a Roma. Potranno essere utilizzati diversi strumenti per partecipare al concorso, tra cui, video-lettere, video, fumetti, canzoni, racconti brevi, fotografie, installazioni. I contributi vincitori saranno scelti da una giuria selezionata e premiati durante l’evento finale del progetto. I contributi saranno inoltre pubblicati sul sito de “lecosecambiano@roma”, sul sito ufficiale e la pagina Facebook de “Le cose cambiano”. Alle vincitrici e ai vincitori verrà consegnato un riconoscimento e un premio.
Evento finale
Il 14 maggio 2015, presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, si terrà l’evento finale a cui saranno invitate tutte le scuole aderenti al progetto. La giuria premierà le vincitrici e i vincitori del concorso “iocambiolecose@roma”.